L’ IDEA
“Dobbiamo fare a Maratea, sul monte San Biagio, una statua come questa, devo parlarne con il Cav. Biagio Vitolo”.
Così, durante un suo viaggio in Brasile a Rio de Janeiro, nacque a Stefano Rivetti l’idea della statua del Cristo Redentore.
Tornato a Firenze dove risiedeva con la famiglia, Stefano Rivetti commissionò al Prof. Bruno Innocenti la realizzazione della grande statua; da qui i primi viaggi dello scultore a Maratea per effettuare sopraluoghi, concepire e studiare il suo Cristo: “Le prime idee della statua le ho maturate nel 1957, attraverso studio e schizzi eseguiti sul posto e dopo attenta valutazione di tutte le caratteristiche locali. L’inserimento nel paesaggio (in quel tipico paesaggio) di un’opera di mole così gigantesca, è stato il motivo sul quale si sono basati maggiormente i miei studi preliminari”
“Il conte Stefano volle fortemente la statua su quel sito e in quella posizione per simboleggiare la rinascita di Maratea e del Sud”.
L’opera venne interamente finanziata in ogni suo aspetto, dai primi bozzetti di preparazione allo sviluppo, e alla realizzazione definitiva in loco, dalla generosità del conte; senza alcun contributo esterno.